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Ridete con noi...

Nel 1994, a Palazzolo di Verona , inizia la nostra storia.

Il desiderio di riprendere e recuperare una vecchia tradizione teatrale del nostro paese spinge pochi volenterosi ad intraprendere questo percorso, irto di difficoltà, ma denso di soddisfazioni. L’intento era quello mettere in scena rappresentazioni che,  seppur ambientate in un recente passato,  avessero attinenza con la vita di tutti i giorni dei nostri paesi.

L’inizio è un po’ "garibaldino"…. La pochissima esperienza, pressoché nulla, rende estremamente complicata la scelta e preparazione di scene, costumi, luci, allestimenti. Ma la determinazione è massima e finalmente ci si presenta al debutto con “Quatro done in una casa” ...La tensione alle stelle, indotta dal panico da palcoscenico, si scontra con la voglia di far bene e di concretizzare l’impegno profuso per la realizzazione della commedia. Così, quasi per incanto, la tensione si scioglie e lo spettacolo fila liscio e senza intoppi.
Il successo conseguito, stimola il gruppo a continuare e, nel giro di pochi anni, vengono messe in scena varie commedie, tra cui “Memorie de famegia”

Un significativo cambiamento avviene nel corso del 2001. La ricerca di un testo dialettale frizzante ci fa imbattere in un copione, a dire il vero un po’ sciupato, ma irresistibile. Al punto che, durante la prima lettura collettiva, non riusciamo a procedere per le continue ed inarrestabili risate. L’entusiasmo per aver messo le mani su questo “tesoro di comicità” ci induce a volerne conoscere l’artefice. L’incontro con l’autore, Sandro Borchia, e soprattutto con la sua verve è sconvolgente: sono sufficienti poche serate, passate assieme a provare, per ottenere i primi concreti miglioramenti. Le puntuali indicazioni dell’autore, con un glorioso passato nella compagnia teatrale “La Barcaccia”, ci consentono di affinare e meglio caratterizzare i singoli personaggi. La collaborazione con Sandro Borchia si fa ancor più stretta tanto che diviene ben presto nostro regista. Inizia qui l’epopea delle “Sorelle Stramassi” , che la compagnia Polvere Magica può rappresentare in esclusiva, e alla prima piece, ne fanno seguito altre sempre scritte con la medesima comicità ed ironia.

Va quindi in scena “L’Uselin de la comare” , (pluripremiata e vincitrice del concorso “LE CONTRA’ di Sanguinetto),
e “Semo riduti a pan e pessin” , tutte in dialetto Veronese. Come la prima anche queste imperniate sulle vicende di una famiglia nella quale vengono evidenziati vizi e virtù dei vari componenti e di quanti, loro malgrado, si trovano occasionalmente a transitare per casa

Con la sapiente direzione dell’autore la compagnia teatrale che ha, come dalla sua fondazione, principale scopo quello di divertire divertendosi, riesce a raggiungere importanti risultati di critica, tenendo spettacoli e repliche sempre seguitissimi e sostenuti da un pubblico straordinario.
Il nostro è, e rimane, un gruppo amatoriale, composto da una decina di attori che si ritrovano settimanalmente, con impegno e costanza, per mettere a punto le rappresentazioni e da altrettante persone che collaborano a vario titolo come sarte, tecnici luci e audio, scenografo, ed altri amici che con estrema disponibilità ci aiutano ad allestire al meglio tutte le serate di spettacolo.
Lo spirito di personale divertimento che ci anima e l’assenza di qualsiasi scopo di lucro ci impongono di devolvere grande parte del ricavato delle nostre esibizioni in beneficenza, trattenendone solo una piccola parte per coprire le spese vive e quelle necessarie per l’acquisto di materiali ed attrezzature indispensabili per le varie rappresentazioni. Infatti, attori ed collaboratori a vario titolo, non percepiscono alcunché se non l’applauso e l’incoraggiamento del pubblico sempre generoso con loro.

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 ...UN ASSAGGIO DELLA COMMEDIA,

L'USELIN DE LA COMARE

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